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Polpo in crema delicata di ceci

Questa crema di ceci può costituire un primo piatto o, in porzione ridotta, un antipasto leggero e sfizioso. Io adoro il polpo, ma negli anni ho incontrato persone che proprio non lo tollerano; c’è chi non lo sopporta per le “ventosine”, chi per la consistenza che “non è proprio pesce”, chi invece lo snobba semplicemente. A me piace in ogni salsa! C’è il polpo affogato fatto con pomodoro e prezzemolo oppure in bianco (come spiegato più avanti, al quale mi piace abbinare della polenta fritta), il polpo “briaho” alla livornese, in insalata con le patate o su questa crema di ceci. Esistono tante varianti e tutte, se fatte bene, sono buonissime.

Ingredienti per 4 persone:
400 g di ceci già cotti
3 patate medie
1 polpo lessato e spellato (meglio 2 se sono piccoli)
2 bicchieri di latte (facoltativo)
1 cipolla rossa
olio, sale e e pepe q.b.
500 ml di brodo vegetale o, in assenza, dell’acqua calda
Tagliate a rondelle la cipolla e fatela imbiondire con un po’ d’olio in una casseruola. Aggiungeteci le patate tagliate a cubetti e fate rosolare per qualche minuto mescolando sempre affinché non si attacchi. A questo punto unite i ceci e bagnate il tutto con il brodo (o con dell’acqua calda per non bloccare la cottura). Fate cuocere per una ventina di minuti, verso la fine aggiungeteci il latte e aggiustate di sale. Frullate tutto con il frullatore a immersione fino ad ottenere una crema omogenea. In una padella fate saltare con 2 spicchi d’aglio (che poi scarterete) il polpo tagliato a pezzi giusto il tempo di farlo insaporire. Distribuite la crema di ceci in un piatto abbastanza fondo, spolverate la superficie con del pepe nero o, ancora meglio, rosa e sporcate con un filo d’olio. Guarnite il tutto con il polpo tagliato a vostro piacimento. Questo piatto può essere servito anche freddo, ma io lo preferisco caldo/tiepido.

In alternativa potete  decidere di cuocere il polpo affogato in bianco. Il polpo affogato viene solitamente cucinato con prezzemolo e pomodoro, diventando così un piatto unico. Cotto in bianco, come in questo caso, permette di fare molteplici abbinamenti e di utilizzarlo per un antipasto, un primo o un secondo. In una casseruola versate un po’ d’olio quanto basta per soffriggere uno spicchio di aglio intero. Una volta che quest’ultimo avrà preso colore toglietelo e buttatelo via. Mettete un polpo grande a cuocere per un’ora e mezzo circa chiuso con un coperchio aggiungendo dell’acqua se necessario. Verso fine cottura aggiustate con un pizzico di sale; il polpo affogato durante la cottura sprigionerà i propri liquidi che lo insaporiranno e andranno a formare un intingolo rossastro molto saporito.  Per capire se il polpo è cotto a puntino prendete uno spaghetto e infilzatelo, non si deve rompere. Pulite il polpo levando un po’ di pelle e l’osso centrale. Tagliatelo a pezzetti e impiattate a piacimento insieme all’intingolo che si sarà formato in cottura. Buonissimo abbinato ad alcune fette di polenta fritta.

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