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Crema di cavolfiore al latte con noce moscata

Ho preparato questa crema al cavolfiore tre volte prima di scrivere il post e per ben due volte l’ho fotografata, in preda alla mia solita crisi di coppia con la reflex. Una ricetta tanto semplice quanto buona e penso che non cambierò mai più versione. Un toccasana dopo le feste e una coccola nelle giornate più fredde. In casa mi è quasi proibito cucinare il cavolo a causa del puzzo che infesta la casa. A lui non piace in nessuna maniera, io adoro ogni sua variazione. Mi era stato detto che tra i rimedi contro l’odore c’era anche la cottura nel latte. Ho deciso di provare questo metodo ma anziché scolare il cavolo ci ho aggiunto patata e noce moscata…la ricetta è nata così. E’ partita in un modo ed è finita in un altro. Direi che il finale mi ha piacevolmente sorpreso, una crema gustosa col tocco finale di noce moscata, una delle mie spezie preferite. Beh, se penso che adoro il cavolo al gratin di mia madre, fatto con cavolo e besciamella in forno, non può non piacermi questa crema che ha più o meno i soliti ingredienti; probabilmente il mio inconscio ha voluto ricreare in forma liquida uno dei miei piatti preferiti che mi preparava mia mamma di ritorno da scuola.

 

Inizio così il mio 2015, con una ricetta sul cavolo, che sia di buon auspicio per stare bene (speriamo 😉 ). Mi lascio alle spalle un 2014 che negli ultimi mesi era diventato un po’ troppo ansioso e nervoso. Queste feste mi hanno riportato in carreggiata ed è così che voglio continuare.

Ingredienti:
1cavolfiore (tra i 600 e gli 800g)
2-3 patate
aglio
latte
acqua
sale, pepe
olio
noce moscata

Pulite bene il cavolo e tagliatelo a pezzetti. Sbucciate le patate e riducete anch’esse in piccoli pezzi. Mettete tutto dentro una casseruola con un po’ di olio e due o tre spicchi di aglio. Ricoprite tutto con il latte. Se preferite utilizzarne meno potete diluire con dell’acqua. Lasciate cuocere a fuoco medio per una mezz’ora, o fino a quando il cavolo e le patate non saranno abbastanza morbide. Controllare di tanto in tanto che il latte non strabordi, nel caso abbassate la fiamma. Con il frullatore a immersione riducete tutto in purea. Salate, pepate e aggiungeteci una bella grattugiata di noce moscata. Servite calda con un giro d’olio e qualche seme (facoltativo) o nocciole tritate.

Per una versione più chic: servitela con del buon gorgonzola a cubetti.

Buon 2015, che sia caldo e confortante come questa ricetta.

 

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  1. In qualsiasi modo sia nato, questo piatto è pazzesco. Avvolgente, confortante, corroborante. Deliziosissimo, lo adoro.
    Grazie per questo caldo abbraccio e buona anno, ricco e sereno, anche a te ^_^

    1. Grazie Erica. Auguro a tutti un buon 2015, perchè c'è bisogno di positività e quest'anno voglio che sia la caratteristica principale dei prossimi mesi!! E' un piatto buonissimo, per davvero!
      Un bacio

  2. Io adoro i cavoli tutti e purtroppo ancge da me storciono il naso mai continuo a cucinarli alcune volte mangiano altre volte solo io. Il gratin é tra i preferiti e se duci che ci somiglia come gusto una di queste sere la provo 🙂 foto bellissime….segui il mio consiglio 😉

    1. Ehi Pat, io aspetto con ansia che tu pubblichi la zuppa di cui hai messo la foto su facebook, almeno proverò a cucinarla, mi ispira tantissimo. Ti sono vicina dall'Italia. Un abbraccio che possa arrivare fino a Parigi.
      Seguirò il tuo consiglio…non appena comprerò il mio primo cavalletto! 😛

  3. Oh cara, questa versione più chic con i cubetti di gorgonzola mi fa impazzire le papille gustative!e non vedo l'ora di sperimentarla anche perchè queste ricette sono una coccola di cui avrò bisogno nei prossimi giorni, anzi veramente a partire da domani stesso, in cui ripartirà il solito 'traffico' di sempre a partire dalla sveglia delle sei!:-( Un bacio enorme ci si sente domani per tenere su il morale 😉

  4. Ilaria Guidi says:

    Buongiorno cara 🙂 avevo già ammirato questa bellissima crema su fb…mi piace tantissimo…bellissima idea molto "comfort food"…e bellissime foto!!
    Un grande bacio!!!

    1. Grazie Ila. Hai ragione, questo è comfort food allo stat puro. E poi basta mettere su gli ingredienti, accendere il fuoco e aspettare che cuocia. Se una ricetta semplice è pure buona che non la pubblichi??!! Ti abbraccio.

  5. Amo il cavolo fatto in tutti i modi e pazienza per l'odore. In questo periodo ne sto facendo incetta e vario tra broccoli, cavolo romanesco, verza, cavolo cappuccio. Ho fatto una crema con i broccoli che mi è piaciuta tantissimo e proverò anche questa appena ne avrò l'occasione. Buon anno, Chiara

    1. Amo ogni tipo di cavolo, non me ne frega dell'odore! Il cavolfiore l'ho sempre adorato al gratin, ma questa crema è entrata ufficialmente a far parte delle mie preferite. Quando si ha mno tempo è l'ideale. Un abbraccio.

  6. Ciao Francesca, sono proprio felice di essere passata per la prima volta sul tuo blog! E' bellissimo! Adoro le vellutate e creme, le zuppe e il cavolfiore mi piace un sacco, ma poverino, ahimé è bandito anche da casa mia! Un abbraccio e buon anno!

    1. Ciao. Grazie di essere passata. Io anche oggi non mi sono sacrificata, ho cotto i broccoli alla faccia di tutti i nasi delicati. Se li lessi prova a mettere una fetta di pane nell'acqua, gli odori si riducono al minimo. 😉
      A prestissimo!

  7. Ah deve essere dura avere a che fare con qualcuno che non ama il cavolfiore! Del trucco del latte non sapevo, io sapevo quello di un pochino di aceto nell'acqua di cottura… Cmq mi piace questa sintonia… cavolo per entrambe questa settimana!

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