Sono settimane che ormai colleziono eventi più o meno sfortunati, mi sento ogni volta come se mi stessero tirando la maglia durante una corsa. Tante piccole cose che messe insieme mi fanno sentire rallentata, stanca, spesso nervosa. Quella odiosa impressione di correre sul posto, senza avanzare,  penso che ognuno di noi l’abbia vissuta almeno una volta nella vita. Eppure il tempo scorre, le giornate passano e io mi sento ferma. Sono alla ricerca affannosa di soluzioni, desidero consigli, cerco supporto. E per contrastare tutto questo affanno leggo e scrivo tutti i giorni e cucino di tutto nel fine settimana. Mi rendo conto di essere riuscita a distendere i nervi quando mi ritrovo a canticchiare mentre taglio un pomodoro o faccio soffriggere l’aglio in padella. Forse questa settimana appena passata è stata pesante perchè lo scorso week end non ho cucinato? Beh, potrebbe essere.  

E’ proprio vero che la percezione del tempo e delle cose è legata a doppio nodo all’umore. A volte le giornate sembrano lunghissime, poi arrivi a casa e ti lamenti perché vorresti le giornate di quarantotto ore. A volte è successo e mi sono stupita nel realizzare che poche ore prima stavo vivendo il mio tempo in maniera totalmente diversa. Questo mi da molto da pensare ultimamente.

Quando un uomo siede vicino ad una ragazza carina per un’ora, sembra che sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa accesa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività. – Albert Einstein

Io in questo periodo litigo un po’ con me stessa, non so se lasciarmi andare ai dettami del tempo o cominciare a cercare di dominarlo. Ma se, come abbiamo detto, tutto è relativo, è solo questione di atteggiamento. Molto è dovuto da noi stessi.

Oggi, presa dai molti pensieri, ho messo su un pranzo molto improvvisato, di quelli che “faccio due cosine semplici” e poi riempio il tavolo di mille vassoi o ciotoline. Un classico. E visto che oggi, oltre al caldo, avevo l’animo molto “io metto in tavola tutto e poi ognuno fa da sé”, mi sono ritrovata dopo un’ora passata in cucina ad aver preparato, oltre al classico pinzimonio, una panzanella col pane raffermo, un’insalata con i ceci lessi avanzati, patate e fagiolini, crostini e hummus (che è finito subito e non ho potuto fotografare), senza poi contare i panini integrali, le olive taggiasche (ne vado matta) e i vari affettati e formaggi d’ordinanza. E’ stata una domenica lenta, finalmente, piena di pensieri ma per niente affannosa.

Quando preparo la panzanella vuol dire che l’estate è arrivata, il suo sapore ricorda i pranzi estivi in campagna, la freschezza del cetriolo unito alla cipolla lo rende un piatto indimenticabile al palato per ogni toscano che si rispetti.

PANZANELLA

Ingredienti: 1-2 pomodori rossi da insalata – 250-300g di pane sciocco raffermo – 1 cipolla rossa – 1-2 cetrioli (facoltativi *) – olio – sale – pepe – aceto di vino bianco  – qualche foglia di basilico

Procedimento : fate a pezzi il pane raffermo e mettetelo in ammollo in acqua per ammorbidirlo. Non è necessario ci stia tanto, l’importante è che anche si ammorbidisca. Tagliate la cipolla e mettete in acqua per togliere il forte. Strizzate il pane e sbriciolatelo dentro una ciotola, unitevi la cipolla ben sgocciolata. Salate, pepate. Unite abbondante olio e un goccio di aceto di vino bianco. Tagliate a pezzi i pomodori, sbucciate e fate lo stesso con i cetrioli (se li volete aggiungere) e uniteli al pane raffermo. Spezzate le foglie di basilico con le mani e aggiungetele alla panzanella (no foglie intere). Mescolate bene e lasciate riposare almeno una mezzoretta prima di servire.


Altre cose buone da mangiare

INSALATA DI CECI E MELANZANE

Ingredienti: 300G circa di ceci già lessati – 1 melanzana media (circa 400g) – semi di sesamo- 1 spicchio di aglio – prezzemolo – olio evo-  sale e pepe

Procedimento: Riducete la melanzana a cubetti. In una padella antiaderente fate soffriggere l’aglio e il peperoncino fino a quando il primo non si sarà dorato. Unite la melanzana e lasciate cuocere fino a quando non sarà cotta, rimestolando spesso. State attenti che non cuocia troppo o i cubetti si disferanno. All’ultimo unite in quantità a piacere i semi di sesamo e saltate velocemente. Unite il tutto ai ceci scolati, salate, pepate, date un giro di olio e aggiungete il prezzemolo fresco tritato finemente. Lasciate intiepidire e servite.

IDEA: Unite 150-200g di cous cous e otterrete un buonissimo primo piatto, pronto per la schiscetta di lavoro.

PATATE E FAGIOLINI ALLA SENAPE

Ingredienti a quantità libere: patate lesse (buone quelle piccole con la buccia commestibile) – fagiolini lessati o cotti al vapore – senape di Dijon – semi di senape – prezzemolo fresco – sale e pepe – olio evo

Procedimento: tagliate le patate e i fagiolini lessati a metà e metteteli in una ciotola. Condite con sale, pepe, olio, prezzemolo fresco tritato, 1 cucchiaino di semi di senape – 1 cucchiaio di senape in salsa. Mescolate il tutto  servite tiepido o freddo.

Se vi avanzano è una buona base per la classica insalata Nizzarda

CROSTINI CON CRUDO, MIELE AL ROSMARINO E PESCA GIALLA

Ingredienti a quantità libere: pane fresco – pesche gialle – prosciutto crudo – miele al rosmarino –  sale e pepe – olio evo

Procedimento: tagliate il pane a fette, adagiatevi sopra il prosciutto crudo e la pesca tagliata a fettine sottili, date un giro d’olio e completate con il miele al rosmarino. Se avete un comune miele potete scaldare poco olio e unire un rametto di rosmarino, non importa farlo soffriggere, ma solo lasciarlo in infusione nell’olio caldo. Con quell’olio, filtrato del rosmarino, potete condire le fette di pane.

  1. Chantal says:

    Cara Francesca, complimenti prima il nuovo blog, per le foto sempre emozionanti e per le ricette che replico sempre con soddisfazione e successo di pubblico.
    Grazie per tutto quello che fai!
    Con simpatia e gratitudine.
    Chantal

  2. Pingback:Il blog di Francesca | CorpoAnima&Frattaglie

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