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Pane bianco a lievitazione naturale (con lievito madre solido)

 

Torno qua a scrivere sul blog dopo un dicembre stancante, che mi ha visto un po’ sottotono e di cui ancora porto gli strascichi. Le feste sono passate veloci, alternate a giornate lavorative intense, senza neanche un giorno di ferie, ma arrivata alla fine posso dire di essere contenta di questo 2018 che mi ha portato a crescere molto e ad aumentare la consapevolezza di me. La strada è sempre in salita e adesso sento il bisogno di rallentare un attimo e di concentrarmi, per non rischiare di abbattermi come succede quando le energie scarseggiano. Ho bisogno quindi di distogliere per un po’ lo sguardo dagli obiettivi, concentrandomi sui prossimi passi da fare, uno alla volta, in attesa di riprendere il giusto slancio. 

Proprio l’altro giorno mi sono accorta di non scrivere un nuovo post da novembre e improvvisamente mi sono ritrovata a non sapere da dove reiniziare. Quando si scrive con una certa frequenza si è abituati e le parole nascono spontanee. E quindi mi sono chiesta come posso far partire questo nuovo anno? Con quale ricetta, con quali parole? Riparto con semplicità e sincerità, due sostantivi che mi sono sempre piaciuti, soprattutto in cucina, oltre che nella vita. Riparto con un pane semplice e buono, come deve essere. Un pane bianco che finalmente ha visto tornare in forma la mia pasta madre. Avevo proprio bisogno di rivivere la splendida sensazione di sfornare un pane caldo, dalla crosta croccante e dalla mollica morbida e compatta.

Per questo 2019 auguro a tutti di ritrovare il gusto per le cose semplici, che fanno bene al cuore; perchè nei momenti buii regalano conforto e ne comprendi l’importanza. Auguro soprattutto di star bene con sè stessi e di trovare il giusto equilibrio nella vita. Auguro a tutti di trovare nei momenti di crisi uno stimolo per migliorarsi. Come diceva Einstein: “Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Senza crisi non c’è merito. E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze”.  Buon 2019.

Pane bianco a lievitazione naturale

Ingredienti
500g di farina di tipo 1
300g di acqua
150g di lievito madre solido attivo
8-10g di sale
1 cucchiaio di miele

Procedimento
In una ciotola capiente fate sciogliere il lievito madre e il miele nell’acqua, poi unite il resto degli ingredienti. Se avete la planetaria mescolate con la frusta a gancio a bassa velocità fino a quando gli ingredienti non si saranno ben amalgamati. Se fate a mano consiglio di utilizzare inizialmente un mestolo di legno e poi lavorare a mano l’impasto. Rovesciatelo su una spianatoia ben infarinata, impastate velocemente con le mani fino a formare una palla liscia. Riponetelo in una ciotola e lasciate riposare per 30 minuti. Nell’ora e mezza successiva eseguite le pieghe di rinforzo ogni 30 minuti. Poi  coprite e lasciate lievitare tutta la notte in frigo (8-12 ore). La mattina riprendete l’impasto, lasciatelo acclimatare per 40 minuti circa. Rovesciatelo nuovamente sulla spianatoia, sgonfiatelo delicatamente e procedete con la formatura. Riponete su di un cestino da lievitazione spolverizzato con abbondante farina (io in questo passaggio uso quella di semola di grano duro). Lasciate riposare per un’ora ancora, questa volta coperto dal canovaccio. Accendete il forno alla massima temperatura (240° circa) e riponete una tazza piena di acqua sul ripiano più basso. Ribaltate il pane sulla placca, incidetelo e infornate. Dopo qualche minuto abbassate la temperatura a 220° e cuocete per 30-35 minuti circa. Per verificare la cottura bussate sul fondo del pane, se suona a vuoto è pronto. Sfornate e riponete a freddare su una griglia/teglia a grata.

 

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