Pasta e legumi sono per me, da sempre, un’accoppiata vincente, capace di riscaldare gli animi più frigidi. Fin da piccola sono sata abituata a mangiarla almeno una volta a settimana nel periodo autunno/inverno. In Toscana un grande classico è pasta e fagioli preparata con i cannellini, ma sono sempre stata aperta all’utilizzo di qualsiasi legume, tanto fanno bene. Ma soprattutto, la cosa più importante è che rappresenta un pasto completo e nutriente che si prepara in un batter d’occhio. Una ricetta dalla semplicità disarmante, dove davvero bastano pochissimi ingredienti che ognuno di noi deve per forza avere in dispensa: pasta e legumi, appunto, e qualche altro ingrediente basico. E se non li avete, questo è un buon motivo per farne scorta da ora in avanti, perchè spesso vi salverà la cena.

A proposito di dispensa: nella mia i legumi secchi non mancano mai e, quasi settimanalmente, li cuocio in pentola a pressione per poi poterli utilizzare in molteplici preparazioni. Come semplice contorno, come ingrediente principe per delle polpette o…per una buona dose di pasta. Se non avete l’abitudine di tenerne un pacco in dispensa, accetto anche chi compra quelli precotti (non vi tolgo il saluto, per intenderci 😉 ), ma sappiate che la differenza si sente. Tanto vale comprarli dal fornaio vicino, che magari li ha cotti nel forno a legna. E’ vero, i legumi secchi vanno tenuti in ammollo e cotti per almeno un’ora (a volte di più), ma con qualche accorgimento organizzativo (tipo la pentola a pressione, una manna quando si ha poco tempo), vi accorgerete che, di gusto e consistenza, quelli secchi hanno una resa migliore.

Dicevamo, pasta e ceci con cavolo nero. Sabato ho cotto mezzo chilo di ceci e ho comprato un mazzetto di cavolo nero (finalmente!). E niente, pasta e ceci è stata la prima cosa che mi è venuta in mente di fare. Io ci aggiungo sempre un po’ di peperoncino, ma è assolutamente facoltativo. Scappo a lavoro, ma ci tenevo prima a lasciarvi questa ricettuzza al volo.

Pasta e ceci con cavolo nero

Ingredienti:
200g circa di ceci già cotti con la loro acqua
1 cipolla
1 mazzetto di cavolo nero
rosmarino
sale, pepe, olio evo q.b.
150g di pasta da minestra

Il giorno prima, mettete i ceci in una ciotola abbastanza grande (considerate che i ceci raddoppiano di volume) e copriteli con acqua fredda. Lasciateli in ammollo per almeno 8 ore poi scolateli e sciacquateli. Cuoceteli in pentola in abbondante acqua con due spicchi di aglio e qualche foglia di salvia. Fate cuocere per circa 1 ora 30 minuti (oppure 40 minuti in pentola a pressione). Una volta cotti, scolateli con una schiumarola conservando l’acqua di cottura. Eliminate l’aglio e le foglie di salvia. Sminuzzate la cipolla con la mezzaluna, fatela rosolare in un tegame con circa 4 cucchiai d’olio. Aggiungete i ceci scolati e fate insaporire. Unite anche un rametto di rosmarino bel legato con lo spago.  Versate due ramaioli di acqua di cottura dei ceci che avete tenuto da parte e riportate a bollitura. Unite il cavolo nero tagliato a listarelle. Lasciate cuocere per circa 30 minuti circa, o fino a quando i ceci e il cavolo non risulteranno ben morbidi (i tempi di cottura possono variare in base alla grandezza dei ceci utilizzati). Con una schiumarola, tirate su un po’ meno di 1/3 dei ceci e cavolo e po’ del loro liquido di cottura. Frullateli fino ad ottenere una purea. Togliete il rosmarino alla minestra, aggiungete poi la pasta e fatela cuocere il tempo necessario. Unite dell’ulteriore acqua se necessario. Da ultimo incorporate la purea di ceci e mescolate finché la consistenza della zuppa non sarà diventata cremosa e densa. Fate riposare per almeno 5 minuti prima di servirla con un generoso giro di pepe nero macinato e olio evo al momento.

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