Buon lunedì a tutti! Sopra ogni aspettativa riesco a pubblicare la ricetta di un biscottuzzo gusto Natale! Gusto Natale perché ho modificato la classica ricetta dei crinkle cookies al limone sostituendo quest’ultimo con arancia e una punta di cannella (che fa la differenza)! Che a me la cannella piace tutto l’anno, ma a Natale ancor di più! Che dire…è stato difficile non finirli dopo poche ore! Leggeri, croccanti fuori e morbidi dentro, dalla preparazione facile e veloce: tutte le caratteristiche giuste per amare questa ricetta! Questi biscotti sono altresì perfetti da preparare con i bambini perché l’impasto è maneggevole e morbido, basta preparare tante palline, tuffarle nello zucchero a velo e infornarle per pochi minuti. Si conservano bene in un barattolo a chiusura ermetica per diverso tempo, ma sfido a farli durare più di un paio di giorni!

Io ve li propongo al gusto arancia e cannella ma voi potete tranquillamente variare e prepararli al limone o sbizzarrirvi e sperimentare altri gusti come caffè, cacao, cocco, mandorle e limone…ecc. Una volta compresa la consistenza dell’impasto sarà possibile apportare le dovute modifiche in base ai propri gusti.

Questa ricetta è pensata anche per chi “fare biscotti è lungo e faticoso”. Beh, dipende quali. Certamente le frolle decorate impegnano di più, ma con questa non avrete scuse perché l’impasto si prepara in pochi minuti, l’assemblaggio è semplice e la cottura velocissima. Provare per credere!

Crinkle Cookies

  • Porzioni: 30 biscotti
  • Problema: facile
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ingredienti

  • 100 g di burro morbido
  • 280 g di farina bianca di tipo 00 o 0
  • 90-100g di zucchero semolato
  • 8 g di lievito per dolci
  • 1 uovo
  • 40 ml di succo di arancia (o limone, io non lo avevo)
  • scorza grattugiata di un’arancia (o di un limone)
  • mezzo cucchiaino di cannella (da omettere se scegliete il gusto limone) o altre spezie a piacere (p.e. cardamomo in polvere).
  • Per la finitura
  • zucchero semolato
  • zucchero a velo

Istruzioni

  1. Nella ciotola della planetaria unite insieme tutti gli ingredienti (tranne quelli per la finitura). Impastate il tutto con la frusta a K (foglia) per un minuto, il giusto tempo al fine di ottenere un impasto compatto, ma abbastanza morbido. Formate una palla, appiattitela leggermente e avvolgetela nella pellicola per alimenti e ponetela in frigorifero a riposare per 1-2 ore almeno.
  2. Trascorso il tempo l’impasto dovrebbe essere facilmente lavorabile con le mani. Foderate una placca con della carta forno (se avete più teglie meglio perchè dovrete fare diverse infornate). Con un cucchiaino da thè prelevate delle porzioni di impasto e formate delle palline con le mani grosse quanto una noce. Non appena avrete formato la pallina passatela in abbondante zucchero a velo, ricoprendola completamente.
  3. Disponetele le palline man mano sulle teglie distanziandole bene l’una dall’altra, perché in cottura tenderanno ad allargarsi. Cuocete in forno a 180°C per circa 12-14 minuti. La superficie dovrà rimanere chiara, ma con un accenno di doratura sulla base e sui bordi. Fate raffreddare completamente i vostri biscotti su una gratella prima di gustarli o di conservarli in un contenitore ermetico.

  1. Manu says:

    Tadaaaaaaaaaaaaaaaannnnn!!!!
    Sono appena rientrata da… un ”pezzetto di cose da fare”.. alla fine io e mamma riusciamo sempre a sbrogliare le matasse ed intanto un po’ di ”regalini” li abbiamo fatti (anche perché io abito in un paesino piccolo e abbastanza distante da qualsiasi forma di agglomerato urbano che possa chiamarsi ”cittadina” (leggi ”ina” quindi proprio proprio in—-o è!) e di macchina a casa ce n’è una sola, e il fine settimana che teoricamente è il momento ”migliore” per fare giri del genere, la prende mio fratello senza chiedere se possa servire per altre cose… quindi lasciamo stare…).
    E me lo chiedi pure se mi piacciono???
    Io adoro fare i biscotti, di tutti i tipi e quindi… mi hai reso la persona più felice della terra con questa ricettina qui.. ho anche delle arance buonissime, perché al mercato di produttori agricoli dove vado di Sabato, viene un ragazzo con agrumi siciliani e ha delle cose….. meravigliose… davvero..
    Li farò sicuramente maaaa… che dici di ” caffè e cardamomo????” come abbinamento? ….

    Anche io come organizzazione devo lavorarci su, ma ci stiamo lavorando 😉 ..
    Grazie Franci….
    Buon proseguimento di lunedì!
    Manu..

  2. Manu says:

    Franci… bene.. il mio commento s’è perso… vabbè ritento.. vediamo se mi ricordo quello che ti avevo scritto..
    Dunque.. ah, si!
    Ti ho fatto un breve sunto sulla mia incasinata famiglia e sul mio piccolo paesello sperduto nell’entroterra marchigiano abbastanza distante, e purtroppo mal collegato coi mezzi, da un qualsiasi agglomerato urbano che possa identificarsi come cittadina e quindi da qui, la mia piccola polemica sulla collaborazione famigliare mancante… ma vabbè, oggi io e mamma siamo riuscite a fare un pochino di cose, almeno…
    Per quanto riguarda i biscotti, beh.. io adoro farli.. tantissimo, mi piacciono tutti e quindi questi andranno dritti dritti a riempire le mie teglie da forno. Tra l’altro al mercato dei produttori agricoli, dove vaso a far spesa, c’è un ragazzo che ha gli agrumi siciliani e, devo dirti, che sono davvero buoni…. Ecco… Però io proverei anche .. caffè e cardamomo come spezia, che dici????
    un abbraccio forte e buon proseguimento di giornata ..
    Manu

  3. Manuuuu scusa il ritardo di risposta e tanti auguri di nuovo anno! I commenti non si erano persi, era la mia dashboard che non me li faceva approvare, ma stamattina ho ripreso in mano tutto e sono riuscita ad approvarli! Io adesso vivo vicino a Firenze, ma la mia infanzia l’ho passata in un paesino piccolo nella campagna sopra Firenze… e ti dirò…ogni tanto mi manca quell'”isolamento”, che portava con sè ritmi più lenti e rilassati. La disconnessione che ogni tanto vorrei. Certo, era una situazione che portava con sè anche disagi (anche io dovevo dividere la macchina con mammà, che aveva la priorità), noia e problemi di spostamento per poter vedere e socializzare con qualcuno, ma all’epoca non lo percepii come un grosso problema, forse perchè ero “cccciovane”. Ormai, penso che con i ritmi che ho preso non riuscirei a viverci più. Però vorrei assolutamente avere la possibilità di avere vicino dei produttori agricoli da cui comprare tantissime cose buone. Non è che qui non ne abbia, ma con i turni i lavoro riesco ad andarci rarissime volte e non li ho proprio sotto casa, ecco (e io sono un po’ pigra 🙂 ). Adesso però basta biscotti per un po’, mi lancio nelle zuppe! che dici?! Sono sempre una buona idea secondo me!

  4. Manu says:

    Uh.. Firenze!
    Sai che c’è una scuola di Yoga bellissima lì?! Ci sono stata due volte.. l’insegnante è meraviglioso sotto tutti i punti di vista ed organizza sempre dei ritiri bellissimi, ma ancora non sono mai riuscita a partecipare…

    Direi che con questo freddo le zuppe vanno da DDDDioooooo!!!!
    Anche se una tortina per la colazione (di mamma) io la faccio zempre… perché se io adoro la granola, lei preferisce la morbidezza… quindi… la preparo con piacere!
    So cosa intendi quando parli di ”isolamento” e ti dirò che a me piace tantissimo… Tipo ora ti sto scrivendo dalla mia sala e se alzo lo sguardo ho dritta dritta la collina illuminata dalla luce del sole (che io trovo bellissima.. cioè secondo me la luce del sole d’inverno è bellissima…. ) e ce l’ho ad un passo, la collina.. esco di casa, varco il cancello, e mi incammino su una strada sterrata e salgo fino in cima dove ho una vista magnifica… Però i collegamenti sono molto discutibili…
    Ah! per i produttori faccio viaggi infiniti…. soprattutto di sabato! Conta che per arrivare al mercato agricolo ci impiego oltre 45 minuti… e non sono rettilinei ..ehehehe-….
    Ti aspetto allora per (IN)zuppa(re) assieme!
    un abbraccio
    Manu

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