L’altra sera ho deciso di fare un po’ di ordine nel computer e, con molta sorpresa, mi sono imbattuta nelle foto di una bellissima giornata di fine ottobre a Vallombrosa. E’ passato esattamente un anno. Avevo scaricato le foto senza guardarle, presa dagli impegni quotidiani, più o meno importanti. Tutt’ora mi chiedo cosa mi abbia spinto a trascurarle per tutti questi mesi; mi è un po’ dispiaciuto. Ma la potenza della fotografia è incredibile, perché appena le ho viste sono stata trasportata nuovamente lì. Ricordo benissimo la temperatura di quel giorno (mi ero vestita poco…), il rumore delle foglie sotto i piedi, l’aria fresca risalire le narici. Sono state ore bellissime, tra chiacchiere e contemplazione. Ogni tanto rimanevo indietro per fotografare una castagna o raccogliere qualche foglia particolare. Ci siamo dimenticati smartphone e orologio per mezza giornata, ed è stato rigenerante.

Stiamo vivendo un’epoca in cui la tecnologia e i social ci impongono di “scrollare” video su video, rubandoci tempo che potremmo sfruttare in altro modo. La fruizione dei contenuti si fa sempre più veloce; quante volte passiamo oltre senza neanche leggere ma facendoci bastare un colpo d’occhio? Leggiamo i titoli ma non gli articoli per intero. Cuori, screenshots, questo lo salvo per dopo per poi dimenticarsene.

Stop.

Usciamo. Respiriamo. Apriamo lo sguardo.

L’autunno poi, ci regala tanta bellezza. Riesce a sorprendermi tanto quanto la primavera, ma rispetto a quest’ultima c’è una velleità di tregua, un invito a riprendermi il mio tempo e a rimettere in ordine i pensieri.

Approfittiamone.

Niente ricetta per questa volta, ma una boccata d’aria fresca che spero vi arrivi dritta in faccia.


Vallombrosa si trova in Toscana, in provincia di Reggello. D’estate rappresenta la classica meta per chi cerca refrigerio. E’ ottima per chi ama il trekking, ma va benissimo anche per un pic nic o una camminata in compagnia. Oltre ai vari sentieri (uno di questi è “L’anello dei Giganti” che conduce ai due alberi più alti d’Italia), c’è un ampio prato – il Pratone – e l’abbazia dei monaci vallombrosani. Insomma, ha tutte le carte in regola per una gita fuori porta.

L’estate è un’esperienza. L’autunno è una sensazione (Fabrizio Caramagna)

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