E’ un periodo di forte ispirazione quello che sto attraversando, ogni
giorno un’idea in più che mi annoto, scrupolosamente ma in maniera disordinata,
sul mio taccuino moleskine sperando che l’entusiasmo non passi nel frattempo.
Purtroppo il lavoro non mi permette di mettere in pratica quello che vorrei
fare, almeno non nell’immediato, a volte neanche il giorno dopo o quello dopo
ancora; è così che aspetto inesorabilmente l’arrivo del fine settimana per
poter fare tutto con calma (si fa per dire). Però a volte (mannaiaàmiseria come
avrebbe detto mia nonna), neanche avessi pescato la carta degli imprevisti a
monopoli, il tempo si fa ancora più ristretto e pur di non lasciarmi andare ai
soliti piatti o preparazioni invento, improvviso, mi metto a spadellare. Così
nasce questa crema, da una sola mezz’ora di tempo prima dell’ora di pranzo (con
partita della viola annessa, che a volte mi salva perchè così riesco a fare le
foto), dalla voglia di mangiare qualcosa prima del filetto con le erbette
(quelle solo per me perchè lui le odia) e, perchè no, per sorprenderlo un po’.
Io e lui ci siamo già messi d’accordo sul replicare questa crema e mangiarla
con delle capesante o dei gamberoni.
Ingredienti:
500g di patate a grana gialla
1 cipolla grande
1 bustina di zafferano in polvere
latte o brodo vegetale
olio evo
pane
uno spicchio di aglio
timo
maggiorana.
Procedimento: in una pentola fate appassire la cipolla tritata finemente. Unite le patate
tagliate a dadini. Coprite con del latte e lasciate cuocere a fuoco basso fino
a quando quest’ultime non saranno belle morbide. Nel caso aggiungete un po’
d’acqua. Al posto del latte potete utilizzare del brodo vegetale o della
semplice acqua. Frullate le patate insieme al liquido e aromatizzate con una
bustina di zafferano. Salate e pepate. In una padella a parte scaldate un filo
d’olio con uno spicchio di aglio in camicia; fateci soffriggere due fette di
pane tagliate a cubetti fino a quando non saranno dorati e croccanti.
Aromatizzateli con del timo e della maggiorana. Servite la crema in delle
ciotoline con i crostini di accompagnamento.
mi ci vedo nelle tue arole, nelle tue peripezie per trovare il tempo per scattare ( ahahha mi fa ridere mentre gioca il viola) al meno tu trovi questa distrazione del tuo caro io nemmeno quella e molte volte non riesco affatto. Bé eccomi a gustare questa crema che….ormai non te lo dico più…ahhh con le capesante, fantastica insomma!!!
Un'abbraccio!
Eh si Patrizia, finchè c'è il campionato a salvarmi…quando la famiglia si allargherà altro che peripezie! 😛
Crema deliziosa nel gusto e nell'aspetto.
Condivido l'accostamento futuro proposto.
Ma sai che me la segno anche io in agenda? 😀
Fabio
Fabio, se la provi fammi sapere. Io ho già fissato il pesce fresco per la prossima settimana. 😉
Mi ci tufferei in questa crema, credimi. Le tue foto sono una carezza per gli occhi. Ti ruberei volentieri quel tovagliolo. Un bacio Frà!
Il tovagliolo??? Si, in effetti è carino e l'ho trovato per caso in un negozietto niente male vicino a Firenze. Eeeeeh….si potesse fare tutto lo shopping di props possibile e inimmaginable…Le mie foto sono una carezza, ma le tue colpiscono al primo occhio. La luce che ricrea sono lo specchio della tua anima nobile. E' un po' come un giardino segreto. 😉
Oh mamma che meraviglia di avvolgenza, questa vellutata!!!!! Sei meravigliosa Francesca ^_^