Anche se si sta allontanando il periodo del radicchio rosso ci tengo lo stesso a ri-postare questa ricetta (dopo le
vicissitudini del sito, su cui non mi dilungherò, che mi ha fatto girare non poco le scatole). Con la farina di castagne si possono preparare davvero tante cose, sia dolci che salate. Nel salato l’avevo sperimentata la prima volta l’anno scorso preparando delle tagliatelle, ma trovo che gli gnocchi abbiano un sapore più delicato che tendo a preferire.
Ogni preparazione salata con farina di castagne ha bisogno di sapori più forti di contrasto, ecco che al posto del radicchio può essere utilizzato il gorgonzola o un sugo di cipolle o salsiccia. Vi sconsiglio di mangiare questi gnocchi in bianco, o al pomodoro o con il ragù tradizionale, perché perderebbe ogni particolarità. In questa ricetta potete sostituire il burro tartufato con delle scaglie di tartufo fresco.
Ingredienti per 4 persone:
600g di
patate
100g di farina
50g di farina di castagne
1 uovo
1 radicchio rosso (circa 500g)
noce moscata – sale – pepe – olio q.b.
1 noce di burro
burro tartufato q.b.
Lessate le patate o cuocetele al vapore, spellatele e schiacciatele ancora calde su una spianatoia infarinata. Aggiungeteci un pizzico di sale, pepe, una bella grattata di noce moscata e l’uovo sbattuto. Da ultimo uniteci le farine e lavorate tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo. Formate dei rotolini e tagliateli a tocchetti con il coltello. Passate gli gnocchi ottenuti nell’apposito taglierino per rigarli (facoltativo). In una padella fate sciogliere una noce di burro (normale, non tartufato), uniteci il radicchio tagliato finemente e fatelo appassire completamente. Salate e pepate quanto basta. Lessate gli gnocchi in acqua bollente salata, scolateli appena vengono a galla. Risaltateli delicatamente in padella insieme al radicchio per farli insaporire. In ciascun piatto di portata adagiate sul fondo mezzo cucchiaino di burro tartufato, adagiatevi sopra la porzione di gnocchi e servite.
Buon appetito.