Questa crema di ceci può costituire un primo piatto o, in porzione ridotta, un antipasto leggero e sfizioso. Io adoro il polpo, ma negli anni ho incontrato persone che proprio non lo tollerano; c’è chi non lo sopporta per le “ventosine”, chi per la consistenza che “non è proprio pesce”, chi invece lo snobba semplicemente. A me piace in ogni salsa! C’è il polpo affogato fatto con pomodoro e prezzemolo oppure in bianco (come spiegato più avanti, al quale mi piace abbinare della polenta fritta), il polpo “briaho” alla livornese, in insalata con le patate o su questa crema di ceci. Esistono tante varianti e tutte, se fatte bene, sono buonissime.
In alternativa potete decidere di cuocere il polpo affogato in bianco. Il polpo affogato viene solitamente cucinato con prezzemolo e pomodoro, diventando così un piatto unico. Cotto in bianco, come in questo caso, permette di fare molteplici abbinamenti e di utilizzarlo per un antipasto, un primo o un secondo. In una casseruola versate un po’ d’olio quanto basta per soffriggere uno spicchio di aglio intero. Una volta che quest’ultimo avrà preso colore toglietelo e buttatelo via. Mettete un polpo grande a cuocere per un’ora e mezzo circa chiuso con un coperchio aggiungendo dell’acqua se necessario. Verso fine cottura aggiustate con un pizzico di sale; il polpo affogato durante la cottura sprigionerà i propri liquidi che lo insaporiranno e andranno a formare un intingolo rossastro molto saporito. Per capire se il polpo è cotto a puntino prendete uno spaghetto e infilzatelo, non si deve rompere. Pulite il polpo levando un po’ di pelle e l’osso centrale. Tagliatelo a pezzetti e impiattate a piacimento insieme all’intingolo che si sarà formato in cottura. Buonissimo abbinato ad alcune fette di polenta fritta.